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    Cuore di Clear Springs

    Cuore di Clear Springs


    Contenuti

    • 1 vol. 1
    • 2 vol. 2
    • 3 vol. 3
    • 4 vol. 4
    • 5 curiosità
    • 6 Cronologia delle modifiche

    Vol 1

    Un racconto leggendario tramandato dai cacciatori di Springvale che ritrae un incontro tra un ragazzo sconosciuto e una fata primaverile.

    Sotto la luce della luna a cascata, un ragazzo in lacrime ha espresso il suo desiderio alla sorgente.
    Una fata da lontano, che si era stabilita nella sorgente non occupata, ascoltò in silenzio il suo desiderio muto.


    Le fate primaverili non sanno nulla di lontani ricordi o sogni profondi. Nascono dall'essenza dell'acqua, discendenti senza volto degli angeli.
    Così, quando la curiosa fata emerse dall'acqua e udì il grido del cuore di quel ragazzo, si interessò a questa vita, più giovane e fragile della sua. La fata silenziosa allungò le sue dita informi, fredde come la rugiada di mezzanotte e morbide come la fortuna dimenticata e accarezzò dolcemente la fronte e le guance del ragazzo.

    Sorpreso dal tocco di questo sconosciuto, il ragazzo sollevò la testa e incontrò lo sguardo della fata. "Puoi realizzare il mio desiderio?" chiese il ragazzo.
    La fata della primavera fu sorpresa e confusa da questa domanda presuntuosa. Ma non riusciva a parlare, e quindi si limitò ad annuire con la testa.
    Soddisfatto, il ragazzo se ne andò.


    Non sapeva che la fata della primavera era sola, senza amici o familiari, e che aveva perso gran parte della sua saggezza.
    Solo quando l'acqua sorgiva scorreva dalle fessure della pietra nella sua piscina, e quando osservava l'immagine fratturata della luna nell'acqua increspata, riacquistava lentamente la capacità di pensare e di imitare frammenti di parole.
    Come un bambino curioso, la fata osservava il mondo intorno a lei con innocenza, meraviglia e amore. Si rallegrava con la volpe e lo scoiattolo che rubavano le bacche e si addolorava per le nuvole scure che coprivano l'orizzonte.


    E per quel ragazzo, un sentimento complesso ma immaturo sgorgò dal suo cuore.
    Tutta sola in questo mondo, non aveva né il potere né la saggezza con cui esaudire il suo desiderio.
    Ma lei poteva condividerlo, e traeva vita dalla condivisione dei suoi fardelli.

    Vol 2

    Un racconto leggendario tramandato dai cacciatori di Springvale che racconta la conoscenza di una fata primaverile e di un ragazzino.

    Mentre guardava l'immagine fratturata della luna portata dalle increspature dell'acqua, il ragazzo versò il suo cuore alla sorgente.
    Dalle sue parole, ha imparato molto di lui.
    E dal suo silenzio, ha rafforzato la sua fiducia in se stesso.

    Vagamente, la fata della primavera capì che c'era del buono nel mondo al di là del chiaro di luna e dei frutti, e più nell'oscurità che nelle semplici nuvole.
    Il ragazzo le parlava di foreste e alberi, città e mura, e condivideva con lei le sue gioie, i suoi dolori e le sue paure.
    Mentre lo ascoltava, si innamorò di questo mondo imperfetto in cui era nata.


    Quando il ragazzo diventava frustrato per la sua impotenza, la fata della primavera asciugava dolcemente e silenziosamente le sue lacrime. Da loro, è cresciuta per capire un po' di più il mondo al di fuori della primavera.
    Quelle lacrime scorrevano nell'acqua e la fata le purificò, trasformandole in un dolce nettare che gli portava sogni d'oro. Il ragazzo dimenticò il dolore delle sue ore di veglia e incontrò la fata silenziosa vicino alla sua primavera nel sonno.

    Ogni volta che succedeva, anche la fata sorrideva, addormentata nella piscina intrisa di luna.
    La fresca rugiada nutriva i sogni del ragazzo, e i sogni del ragazzo ringiovanivano l'anima della fata solitaria.
    In quei sogni, la fata della primavera raccontava al ragazzo storie del lontano regno di Hydro. Parlava della sua patria blu zaffiro, cantava la nostalgia dell'esilio, e sospirava per la separazione e l'appartenenza. In questi sogni, il ragazzo diventava colui che ascoltava in silenzio, che piangeva per i suoi problemi e che si rallegrava della sua felicità.


    Nel corso del tempo, la fata della primavera ha acquisito il potere della parola dai ricordi e dai sogni del ragazzo.
    Nel tempo, sono diventati amici che hanno condiviso tutto.

    Vol 3

    Un racconto leggendario tramandato dai cacciatori di Springvale che racconta una promessa fatta tra una fata primaverile e un ragazzino.

    Quando il vento cessò di soffiare, il riflesso fratturato della luna nella pozza fu guarito e il ragazzo udì per la prima volta la voce della fata.
    Le fate sono esseri teneri e sensibili oltre la portata degli umani, e il ragazzo era profondamente preso dalla sua voce gentile ed elegiaca.


    Ma essendo le fate tenere e sensibili oltre la comprensione umana, attraverso i suoi occhi lei vide il suo nudo desiderio e la promessa che stava per lasciare le sue labbra.

    E all'improvviso, la fata ebbe paura.

    Le vite mortali sono forti ma fugaci, e il ragazzo deve crescere e invecchiare. Una volta svanite la giovinezza e l'innocenza, come avrebbe trattato i suoi discendenti elementali? Al crepuscolo della sua vita, si sarebbe biasimato per aver gettato via la sua vita per una promessa infantile?

    La fata della primavera era pura e gentile, ma non capiva l'amore umano. Non aveva mai visto il miracolo dell'umanità, ed era semplicemente rimasta inattiva attraverso millenni di cambiamenti. E così, aveva molta paura di separarsi.

    Ciò che gli umani vedono come il miracolo della devozione, le fate elementali possono percepire solo come un piacere fugace.
    E anche il potere delle fate non può riservare l'invecchiamento di una persona amata.

    La tenera fata non poteva sopportare di vedere arrivare quel giorno inevitabile, e con un bacio fermò il ragazzo dal pronunciare le parole.
    Ma il ragazzo, nella sua innocenza, scambiò il suo rifiuto come la sua approvazione della sua promessa.


    Da quel momento, la fata giurò che un giorno avrebbe sopportato di lasciarlo.
    E il ragazzo giurò che sarebbe rimasto per sempre vicino alla sua primavera.

    Vol 4

    Un racconto leggendario tramandato dai cacciatori di Springvale che racconta un finale amaro finalmente affrontato da un ragazzo che non era più giovane e una fata primaverile che non era invecchiata.

    A poco a poco, il ragazzo è cresciuto, ha fatto nuove amicizie e ha avuto nuove esperienze.
    E la fata della primavera, come aveva fatto nella sua giovinezza, gli cantava le sue tranquille elegie ciascuna.

    Finché alla fine venne il giorno in cui lei se ne andò, e non sfiorò più il ragazzo.
    Mai più parole sgorgarono dal gocciolio della sorgente. Mai più la luna fratturata sarebbe diventata intera.
    La fata della primavera si rese improvvisamente conto che, sebbene avesse trovato un posto a cui appartenere, e sebbene avesse sperimentato una felicità fugace, era ancora sola.

    Il ragazzo, ora non più ragazzo, non poteva percepire il suo volo e si biasimava per la propria solitudine.
    "Forse era solo una fantasia infantile."
    Lo pensava tra sé mentre ascoltava il gorgoglio della sorgente.

    Ma quel bel bacio era reale, così come il vento che un tempo giocava con i suoi capelli.
    Improvvisamente, si rese conto che sebbene avesse incontrato e si fosse separato da innumerevoli nuovi amici, e sebbene fosse tornato all'avventura e fosse tornato più volte di quanto potesse ricordare, alla fine era ancora solo.

    Così, come avevano fatto molti anni prima, le lacrime del ragazzo caddero nello stagno puro, inzuppandosi nella luna fratturata.
    Ma questa volta, la fata della primavera non è arrivata come promesso. Ostinatamente ha voltato le spalle, desiderosa di essere l'oggetto di un innocente sogno d'infanzia, di essere un ospite fugace che vaga da una terra straniera, ma non disposta a permettere alla sua vita quasi eterna di infrangere la promessa del suo amante.

    La leggenda narra che ogni volta che cade la pioggia, le gocce di pioggia che cadono nello stagno si mescolano alle lacrime della fata primaverile.
    Fino al giorno della sua morte, il ragazzo credette con tutto il cuore in questa superstizione infondata.
    Ma purtroppo, la fata primaverile che è fuggita dai suoi veri sentimenti non ha mai potuto crederci.

    Cultura Generale

    • La storia della Fata della Primavera, una delle genti del lago, è stata elaborata nell'evento Gocce dei Desideri.

    cambiare la storia

    Rilasciato in Versione: 1.0[modifica cronologia] Versione 1.1
    • Cuore di Clear Springs è stato aggiunto all'Archivio.

    Versione: 1.0

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